A partire dalle ore 12 del 1° marzo le imprese potranno richiedere il voucher connettività imprese (il relativo decreto è stato pubblicato in GU n 33 del 9 febbraio 2022).
Ad annunciarlo è un comunicato del MISE pubblicato sul sito ufficiale del Ministero in data 28.02.2022.
Si tratta in sintesi di un contributo che va da un minimo di 300 euro ad un massimo di 2.500 euro per servizi di connettività a banda ultralarga da 30 Mbit/s ad oltre 1 Gbit/s - direttamente agli operatori di telecomunicazioni che si saranno accreditati sul portale dedicato all’incentivo, attivato da Infratel Italia che gestisce la misura per conto del Ministero dello sviluppo economico.
Per l’erogazione del voucher e l’attivazione dei servizi a banda ultralarga, i beneficiari dovranno utilizzare i consueti canali di vendita degli operatori.
Si tratta di un intervento di circa 609 milioni di euro in totale, che rientra nell’ambito della strategia italiana per la banda ultralarga ed è anche tra le priorità indicate nel PNRR.
Attenzione al fatto che il Piano Voucher per le imprese avrà durata fino a esaurimento delle risorse stanziate e, comunque, fino al 15 dicembre 2022. La durata della misura potrà essere prorogata per un ulteriore anno.
Voucher connettività PMI imprese: tre tipi di contributo
Il voucher sarà destinato alle imprese regolarmente iscritte al Registro delle Imprese, di dimensione micro, piccola e media alle quali è erogato un contributo variabile sulla base di diverse caratteristiche della connettività e dei relativi costi, in presenza di step change inteso quale incremento della velocità di connessione secondo le classi di ammissibilità previste dal manuale operativo sulla base dei tre importi di seguito indicati:
a. voucher di fascia A, distinti in A1 e A2: voucher con contributo connettività pari a euro 300, per un contratto della durata da un minimo di diciotto mesi a un massimo di trentasei mesi che garantisca il passaggio ad una connettività con velocità massima in download (V) compresa nell'intervallo 30 Mbit/s ≤ V < 300 Mbit/s (voucher A1) oppure 300 Mbit/s ≤ V ≤1 Gbit/s (voucher A2).
b. voucher di fascia B: voucher con contributo connettività pari a euro 500, per un contratto della durata da un minimo di diciotto mesi fino ad un massimo di trentasei mesi che garantisca il passaggio ad una connettività con velocità massima in download (V) compresa nell'intervallo 300 Mbit/s ≤ V ≤1 Gbit/s.
c. voucher di fascia C: voucher con contributo connettività pari a euro 2.000 per un contratto della durata da un minimo di ventiquattro mesi fino ad un massimo di trentasei mesi che garantisca il passaggio ad una connettività con velocità massima in download superiore a 1Gbit/s. Il valore del voucher può essere aumentato di un ulteriore contributo del valore massimo di euro 500, per la copertura di parte dei costi di rilegamento sostenuti dai beneficiari, a fronte di adeguata giustificazione da parte degli operatori fornitori. Per i voucher di fascia C è prevista una soglia di banda minima garantita pari ad almeno 100 Mbit/s. Al finanziamento di tali voucher viene destinato il 10% delle risorse stanziate.
I voucher non sono riconosciuti in caso di cambio operatore fra servizi aventi prestazioni analoghe o in caso di meri passaggi di intestazione del contratto nella medesima sede di impresa. A ciascun beneficiario può essere erogato un solo voucher.
Voucher connettività PMI imprese: come richiederlo
Per partecipare alla misura, gli operatori di telecomunicazioni devono preventivamente registrarsi sul portale dedicato al voucher, attivato appositamente da Infratel Italia.
Gli operatori già accreditati per la precedente fase 1 del Piano Voucher, destinata alle famiglie con fascia di ISEE fino a 20 mila euro, saranno automaticamente accreditati per la nuova fase per le imprese, dopo che avranno sottoscritto la nuova Convenzione con Infratel Italia e dimostrato di essere in possesso dei requisiti necessari ai fini dell’iscrizione nell’elenco degli operatori accreditati.
L’attivazione dei servizi a banda ultralarga potrà essere richiesta dalle imprese potenziali beneficiarie del voucher direttamente agli operatori, dopo che questi si saranno registrati sul portale, utilizzando i consueti canali di vendita.