La legge di Bilancio 2023 innalza nuovamente il valore soglia oltre il quale si applica il divieto al trasferimento di denaro contante, portandolo, a decorrere dal 1°gennaio 2023, da 1.000 a 5.000 euro.
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Uso del contante: soglia massima a 5.000 euro
In particolare, si introducono delle modifiche all’articolo 49 del decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231, in materia di limitazione all’uso del contante.
Si stabilisce che a decorrere dal 1 gennaio 2023:
- il valore soglia oltre il quale si applica il divieto al trasferimento di denaro contante e di titoli al portatore in euro o in valuta estera,
- effettuato a qualsiasi titolo tra soggetti diversi, siano esse persone fisiche o giuridiche,
- sia di 5.000 euro.
Uso del contante: riepologo dei passaggi normativi
L'articolo 49 comma 1 prevedeva che:
- è vietato il trasferimento di denaro contante e di titoli al portatore in euro o in valuta estera, effettuato a qualsiasi titolo tra soggetti diversi, siano esse persone fisiche o giuridiche, quando il valore oggetto di trasferimento, è complessivamente pari o superiore a 3.000 euro.
Questa soglia dei 3.000 euro è stata modificata altre volte e senza l'intervento della legge di bilancio 2023 dal primo gennaio prossimo scenderebbe a 1.000 euro. Secondo la bozza della legge di bilancio 2023 il limite soglia dei trasferimenti di denaro contante passerà a 5.000 euro