Il Ministero del Turismo ha pubblicato sul proprio sito internet in data 4 marzo 2022, l'avviso pubblico riguardante l’individuazione di progetti volti alla valorizzazione:
- dei Comuni a vocazione turistico-culturale nei cui territori sono ubicati siti riconosciuti dall’UNESCO patrimonio dell’umanità
- dei Comuni appartenenti alla rete delle città creative dell’UNESCO.
L'avviso in oggetto dà seguito al Decreto interministeriale di attuazione dell’articolo 7 commi 4 e 6 bis DL 25 maggio 2021 n. 73 recante “Misure urgenti connesse all’emergenza da COVID-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali”, convertito con modifiche dalla legge 23 luglio 2021 n. 106 istitutivo del “Fondo in favore dei Comuni a vocazione culturale, storica, artistica e paesaggistica, nei cui territori sono ubicati siti riconosciuti dall’Unesco patrimonio mondiale dell’umanità”.
Il fondo ha l’obiettivo di sostenere la ripresa del settore turistico particolarmente colpito dalla crisi generata dalla pandemia di Covid-19 nei Comuni caratterizzati da spiccata vocazione turistico-culturale. L’iniziativa è rivolta e sostiene anche le città italiane facenti parte della rete delle città creative dell’UNESCO.
Fondo in favore dei Comuni a vocazione turistica: i progetti ammissibili
Gli interventi per i quali è possibile presentare domanda di finanziamento devono essere finalizzati alla valorizzazione del sistema turistico locale e del sito UNESCO di riferimento, in coerenza con la relativa programmazione regionale.
Per “interventi di valorizzazione del sistema turistico locale e del sito UNESCO di riferimento” devono intendersi:
- siti turistici:
- i) infrastrutture dedicate all’accoglienza turistica (infopoint, centro visita, ecc.);
- ii) sentieri, ciclabili, ecc.
- iii) spazi e luoghi che danno visibilità alle risorse del territorio; si intendono ricompresi nei siti ammissibili:
- iv) monumenti naturali;
- v) aree che ricadono in parchi, riserve, aree protette, siti della Rete natura 2000 (SIC e ZPS);
- vi) oasi di associazioni ambientaliste;
- interventi materiali e immateriali, di cui al successivo comma 2, realizzati nei centri storici, turistici e naturalistici. A favore del medesimo sito possono essere realizzati più interventi purché distinti e dotati di un’autonomia funzionale (es. realizzazione di una attività di riqualificazione di un bene per finalità turistiche relative al sito; iniziativa promozionale di marketing per la diffusione della conoscenza del “sito”, ecc. Nella definizione di “sito culturale, turistico o naturalistico” possono rientrare anche quei luoghi/spazi ove le attività/funzioni sopra elencate vengano attivate o acquisite attraverso il progetto sostenuto.
Le proposte progettuali ammissibili al finanziamento possono pertanto avere ad oggetto le seguenti tipologie di interventi:
a) Realizzazione di strumenti di valorizzazione e promozione turistica digitale;
b) Realizzazione di itinerari turistici;
c) Progetti di marketing ed eventi;
d) Opere di carattere edilizio, strutturale o impiantistico funzionali ad accrescere la fruizione e l’attrattività turistica o allestimenti su siti culturali, paesaggistici e naturalistici funzionali ad accrescere la fruizione e l’attrattività turistica.