Ampliata la platea dei destinatari dei documenti Iva elaborati dall'Agenzia delle Entrate, che ora include, tra gli altri, anche i produttori agricoli o coloro che svolgono attività agricole connesse o gli agriturismi e coloro che sono stati sottoposti a fallimento o liquidazione coatta.
Lo definisce l'Agenzia delle Entrate con Provvedimento del 12.01.2023 n. 9652, oltrechè prevedere l’estensione del periodo di sperimentazione dell’Iva precompilata alle operazioni effettuate nel 2023.
Pertanto, a partire dai registri IVA e dalle comunicazioni delle liquidazioni periodiche relativi all’ultimo trimestre 2022 e dalla dichiarazione IVA annuale relativa al periodo d’imposta 2022, la platea dei soggetti IVA destinatari dei documenti precompilati nel periodo sperimentale include, oltre che ai soggetti già individuati al punto 3 del provvedimento dell’8 luglio 2021 (si legga l'articolo Iva precompilata IVA: al via dalle operazioni effettuate dal 1 luglio) anche:
- i soggetti che effettuano la liquidazione trimestrale dell’IVA ai sensi dell’articolo 74, comma 4, del decreto IVA;
- i soggetti per i quali nell’anno di riferimento è stato dichiarato il fallimento o la liquidazione coatta amministrativa;
- i soggetti che applicano specifici metodi di determinazione dell’IVA ammessa in detrazione, come:
- i produttori agricoli o coloro che svolgono le attività agricole connesse, di cui agli articoli 34 e 34-bis del decreto IVA,
- le aziende di agriturismo o le associazioni operanti in agricoltura, di cui alla legge del 30 dicembre 1991, n. 413
- o le aziende di enoturismo, di cui all’articolo 1, commi da 502 a 505 della legge 27 dicembre 2017, n. 205,
- o le aziende oleoturistiche, di cui all’articolo 1, commi 513 e 514 della legge 27 dicembre 2019, n. 160.
Al fine di consentire ai soggetti IVA e ai loro intermediari di consultare le bozze dei documenti IVA elaborati, importarle nei propri sistemi e confrontarle con i dati presenti nei propri sistemi gestionali, anche nel caso in cui gli stessi non abbiano effettuato la convalida o l’integrazione dei registri dell’intero anno d’imposta, a partire dalle operazioni effettuate dal 1° gennaio 2022, l’Agenzia provvede all’elaborazione della bozza della dichiarazione annuale IVA e alla messa a disposizione di una funzionalità per il pagamento delle somme risultanti dalla dichiarazione annuale inviata tramite applicativo web, per tutti i soggetti appartenenti alla platea nell’anno di riferimento.
Per le stesse finalità, a partire dal 2023, le bozze delle comunicazioni delle liquidazioni periodiche e il servizio per il pagamento delle relative somme dovute, saranno messe a disposizione di tutti i soggetti inclusi nella platea dei destinatari delle bozze dei documenti IVA, anche nel caso in cui gli stessi non abbiano effettuato la convalida o l’integrazione di tutti i registri IVA relativi al trimestre di riferimento.