Con Comunicato del 14 febbraio 2022 pubblicato sul proprio sito internet il Ministero della Transizione Ecologica annuncia la firma da parte del Ministro Cingolani del provvedimento per la fissazione dei massimali di spesa per gli interventi agevolabili con il superbonus 110%.
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Il decreto definisce i costi massimi specifici agevolabili ai fini dell’asseverazione della congruità delle spese di cui all’articolo 119, comma 13, lettera a) e all’articolo 121, comma 1-ter, lettera b), del decreto-legge n. 34 del 2020.
In particolare, le disposizioni si applicano alla tipologia di beni individuata dall’Allegato A per la realizzazione degli interventi elencati all’articolo 121, comma 2, del decreto legge n. 34 del 2020, ai fini dell’asseverazione della congruità delle spese in caso sia di fruizione diretta della detrazione sia di esercizio dell’opzione ai sensi dell’articolo 121, comma 1, del medesimo decreto-legge n. 34 del 2020
Le disposizioni si applicano agli interventi per i quali la richiesta del titolo edilizio, ove necessario, sia stata presentata successivamente alla data di entrata in vigore del decreto.
Come specifica il comunicato, il provvedimento tiene conto dell'aumento dei costi delle materie prime e dell'inflazione.
I massimali individuati aggiornano quelli già vigenti per l’Ecobonus, aumentandoli almeno del 20% in considerazione del maggior costo delle materie prime e dell’inflazione.
Lo stesso Ministro ha commentato quanto segue: “Con questo Decreto si completa l’operazione che sta portando avanti il Governo ponendo un freno all’eccessiva lievitazione dei costi riscontrata in tempi recenti e riportando il Superbonus a un esercizio ragionevole che tuteli lo Stato e i cittadini venendo incontro anche alle esigenze del settore e dell’efficientamento energetico”.
I massimali, che saranno rivisti annualmente, non sono omnicomprensivi in modo da tener conto dell’eterogeneità dei possibili interventi, e pertanto sono stati esclusi:
- IVA,
- oneri professionali
- opere relative alla installazione e manodopera per la messa in opera dei beni
Attenzione al fatto che, per tutti i costi non previsti nel Decreto si farà riferimento ai i prezziari predisposti dalle Regioni e dalle Province autonome o ai listini delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura competenti o ai prezziari della casa editrice DEI.
Per queste voci, al fine di evitare speculazioni, sarà comunque indispensabile l’asseverazione della congruità della spesa da parte di un tecnico abilitato.