Per il 2022 la soglia di esenzione da tassazione per beni e servizi forniti al dipendente dall'azienda torna a 258, 23 euro, come ordinariamente previsto dall'art. 51 comma 3 del TUIR.
Non c'è stata infatti, ad oggi, nelle novità normative introdotte per il 2022 dalla legge di bilancio ( n. 234 2021) e dal decreto Miilleproroghe (n. 228/2021) alcuna proroga di quanto previsto per il 2020 e 2021 rispettivamente dal Decreto Agosto n. 104 2020 e poi dal DL 41 2021 cd Decreto Sostegni convertito in legge n. 69 2021 (Qui il testo completo)
Le deroghe erano state introdotte dalla normativa emergenziale per la pandemia Covid 19 . Non si esclude che nvovità in questo senso possano ancora arrivare visto il protrarsi dell''emergenza , cui si sta ancora rispondendo con unnuovo decreto legge Sostegni ter approvato dal CDM la scorsa settimana ma ancora lontano dall pubblicazione pare, come testimonia il testo dell a bozza diffusa, incompleto in molte parti.
Cosa sono i fringe benefits
Vale forse la pena ricordare che costituiscono "fringe benefits" le erogazioni in natura sotto forma di beni e servizi ( auto aziendale, cellulare, nido aziendale) o anche buoni /voucher rappresentativi (ad esempio: buoni carburante o buoni spesa ) che l'azienda decide di assicurare ai dipendenti come premio ad personam e incentivo alla fidelizzazione.
Quando il valore di tali beni o servizi è superiore a € 258,23, i fringe benefits partecipano interamente al reddito del lavoratore come prevede l'art 51 comma 1 TUIR per il principio generale della omnicomprensivita del reddito da lavoro dipendente " il reddito di lavoro dipendente è costituito da tutte le somme e i valori in genere, a qualunque titolo percepiti nel periodo d’imposta, anche sotto forma di erogazioni liberali, in relazione al rapporto di lavoro".
Per verificare se il valore è non superiore complessivamente, nel periodo d’imposta, a € 258,23, occorre fare riferimento agli importi tassabili in capo al percettore del reddito. Se, ad esempio, il datore di lavoro regala ad un dipendente un buono benzina di valore inferiore ad € 258,23 ed è certo che non ci sia la concomitanza di altri benefits nello stesso periodo di imposta, tale assegnazione è totalmente esente da contributi e ritenute fiscali.
Leggi anche Tabelle ACI 2022
Per approfondire vedi anche Lavoro dipendente le regole sulla deducibilità del welfare aziendale
Va ricordato che, diversamente dal welfare aziendale e dai premi di produttività ammessi al regime agevolato art 51 comma 2, il fringe benefit:
- non deve necessariamente essere riconosciuto alla totalità dei lavoratori, ma può essere accordato liberamente, a scelta del datore di lavoro e
- non è necessario che il riconoscimento venga effettuato in occasione di festività o ricorrenze.
- In linea generale, anche i documenti di legittimazione (c.d. voucher) costituiscono fringe benefit in capo ai dipendenti (art. 51 comma 3-bis del TUIR).
- Non rientra nell’ambito della soglia di esenzione l’importo dei buoni pasto che eccede il limite previsto dall’art. 51 comma 2 lett. c) del TUIR (circ. Agenzia delle Entrate n. 28/2016).