Con avviso del 16 maggio il Ministero del Turismo, facendo seguito alle molteplici richieste di chiarimenti pervenute dai Comuni interessati relativamente alla compilazione di alcune sezioni del format da utilizzare per la presentazione delle proposte progettuali relative al Fondo in favore dei comuni a vocazione turistica, le cui domande possono essere inviate entro il 15 luglio, provvede alla pubblicazione di un format corredato dalle necessarie e pertinenti indicazioni contenutistiche, appositamente evidenziate.
Ricordiamo che Invitalia con avviso pubblicato in data 28 aprile ha comunicato il via alle domande di finanziamento relative al Fondo in favore dei Comuni a vocazione culturale, storica, artistica e paesaggistica, nei cui territori sono ubicati siti riconosciuti dall'Unesco patrimonio mondiale dell'umanità”, noto come “Fondo siti UNESCO e città creative”.
Il fondo, promosso dal Ministero del Turismo, in accordo col MEF ha una dotazione finanziaria complessiva di 75 milioni di euro.
Il Ministero del Turismo ha pubblicato sul proprio sito internet in data 4 marzo 2022, l'avviso pubblico riguardante l’individuazione di progetti volti alla valorizzazione:
- dei Comuni a vocazione turistico-culturale nei cui territori sono ubicati siti riconosciuti dall’UNESCO patrimonio dell’umanità
- dei Comuni appartenenti alla rete delle città creative dell’UNESCO.
Il fondo ha l’obiettivo di sostenere la ripresa del settore turistico particolarmente colpito dalla crisi generata dalla pandemia di Covid-19 nei Comuni caratterizzati da spiccata vocazione turistico-culturale.
L’iniziativa è rivolta e sostiene anche le città italiane facenti parte della rete delle città creative dell’UNESCO.
Fondo in favore dei Comuni a vocazione turistica: presenta la domanda
Possono presentare la domanda di finanziamento i comuni nei cui territori si trovano siti riconosciuti patrimonio mondiale dell’umanità dall’UNESCO e i comuni appartenenti alla rete delle città creative della stessa organizzazione.
È necessario che i comuni siano classificati in base alla “vocazione turistica” attraverso i codici letterali e le definizioni stabilite dall’ISTAT e riportate sul portale dell’ente.
I comuni devono anche aver subìto una riduzione delle presenze turistiche nell’anno 2020, rispetto al 2019, certificata dalle statistiche ISTAT sugli arrivi e le presenze turistiche nei comuni italiani.
Attenzione al fatto che la domanda si presenta esclusivamente online attraverso la piattaforma informatica dedicata entro le 12.00 del 15 luglio 2022.
Fondo in favore dei Comuni a vocazione turistica: i progetti ammissibili
Gli interventi per i quali è possibile presentare domanda di finanziamento devono essere finalizzati alla valorizzazione del sistema turistico locale e del sito UNESCO di riferimento, in coerenza con la relativa programmazione regionale.
Per “interventi di valorizzazione del sistema turistico locale e del sito UNESCO di riferimento” devono intendersi:
- siti turistici:
- i) infrastrutture dedicate all’accoglienza turistica (infopoint, centro visita, ecc.);
- ii) sentieri, ciclabili, ecc.
- iii) spazi e luoghi che danno visibilità alle risorse del territorio; si intendono ricompresi nei siti ammissibili:
- iv) monumenti naturali;
- v) aree che ricadono in parchi, riserve, aree protette, siti della Rete natura 2000 (SIC e ZPS);
- vi) oasi di associazioni ambientaliste;
- interventi materiali e immateriali, di cui al successivo comma 2, realizzati nei centri storici, turistici e naturalistici. A favore del medesimo sito possono essere realizzati più interventi purché distinti e dotati di un’autonomia funzionale (es. realizzazione di una attività di riqualificazione di un bene per finalità turistiche relative al sito; iniziativa promozionale di marketing per la diffusione della conoscenza del “sito”, ecc. Nella definizione di “sito culturale, turistico o naturalistico” possono rientrare anche quei luoghi/spazi ove le attività/funzioni sopra elencate vengano attivate o acquisite attraverso il progetto sostenuto.
Le proposte progettuali ammissibili al finanziamento possono pertanto avere ad oggetto le seguenti tipologie di interventi:
a) Realizzazione di strumenti di valorizzazione e promozione turistica digitale;
b) Realizzazione di itinerari turistici;
c) Progetti di marketing ed eventi;
d) Opere di carattere edilizio, strutturale o impiantistico funzionali ad accrescere la fruizione e l’attrattività turistica o allestimenti su siti culturali, paesaggistici e naturalistici funzionali ad accrescere la fruizione e l’attrattività turistica.