Dovrebbe andare oggi 27 ottobre 2021 in Consiglio dei Ministri il nuovo decreto cd. "Recovery" che contiene le indicazioni del Governo per l'accelerazione e l'attuazione del PNRR (Piano Nazionale Ripresa e Resilienza). L'obiettivo del Governo è appunto quello di velocizzare e centrare gli obiettivi previsti entro fine anno, dando chiare linee guida ai ministeri per i decreti attuativi. Il decreto rubricato "DL recante disposizioni urgenti per l'attuazione del piano nazionale di ripresa e resilienza e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose" era il primo punto all'ordine del giorno del pre-consiglio dei ministri di ieri sera. Guida alle novità.
Decreto PNRR: guida alle novità
Stando alle bozze in circolazione (in allegato una bozza non ufficiale) i principali temi toccati sono:
- contributo e credito d'imposta imprese turistiche, prevendendo anche garanzie per i finanziamenti del settore turistico e un fondo rotativo per le imprese (FRI) per il sostegno alle imprese e gli investimenti di sviluppo nel turismo. Nel decreto ci sono ulteriori misure per questo settore così colpito dalla pandemia, come per esempio la previsione di un credito d'imposta per la digitalizzazione di agenzie di viaggio e tour operator
- fondi per il rilancio del sistema sportivo
- modifiche alla conferenza di servizi per insediamenti nelle Zone Economiche Speciali (ZES) e sportello unico
- previsione di borse di studio per l'accesso all'università, ulteriori criteri per l'adeguamento delle classi di laurea e misure per garantire alloggi agli studenti. Previste anche misure a sostegno della mobilità dei docenti anche in ambito internazionale
- per quanto riguarda l'ambiente previste risorse per le risorse idriche e un piano di azione per la riqualificazione dei siti orfani. Inoltre è allo studio una proposta per ridurre i tempi del procedimento di valutazione ambientale strategica nonchè la gestione del "fine vita" degli impianti fotovoltaici. Nelle bozze l'articolo 21 contiene misure inerenti scuole innovative e vari progetti di rilevante interesse nazionale.
- semplificazione e rafforzamento dei servizi digitali con la previsione di un collegamento diretto delle imprese alla piattaforma digitale nazionale dati. Viene previsto anche un fondo per la "repubblica digitale"
- semplificazione delle procedure riguardanti gli investimenti ferroviari e approvazione di nuovi progetti.
- un titolo a parte è dedicato agli investimenti e al rafforzamento del sistema di prevenzione antimafia, con misure dedicate all'amministrazione giudiziaria e al controllo giudiziario delle aziende e al contradditorio nel procedimento di rilascio dell'interdittiva antimafia.