Nella serata del 30 novembre sono stati approvati degli emendamenti al DL Fiscale 2022 riguardanti proroghe per cartelle di pagamento, IRAP e altre misure sugli estratti di ruolo.
Cartelle di pagamento
Novità per chi ha ricevuto o per chi riceverà una cartella esattoriale dal 1° settembre al 31 dicembre 2021, i 150 giorni per saldare il debito previsti dal testo originario del decreto vengono estesi a 180. A conti fatti ci sarà un mese in più per pagare.
Cartelle di pagamento e estratti di ruolo
Viene accolta una delle proposte avanzate dal Direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, contenuta nella relazione messa a punto dalla Commissione interministeriale per la riforma della giustizia tributaria datata 30 giugno 2021 riguardante la non impugnabilità dell'estratto di ruolo. Ad essa si affiancano alcuni casi residuali per i quali si potrà presentare ricorso in caso di ruolo di cartelle di pagamento per le quali si riscontrano difetti di notifica.
Per la diretta impugnazione il debitore dovrà dimostrare di aver subito un pregiudizio dall’iscrizione a ruolo delle somme, in merito a:
- partecipazione a procedure di appalto;
- pagamento di crediti da parte di soggetti pubblici di valore superiore a 5.000 euro, erogati solo a seguito dei controlli sulla presenza di carichi iscritti a ruolo di pari importo o superiore;
- perdita di un beneficio nei rapporti con la Pubblica Amministrazione.
In particolare, dopo l'art 3 del DL n 146/2021 è aggiunto l'art. 3-bis Non impugnabilità dell'estratto di ruolo e limiti alla impugnabilità del ruolo All'articolo 12 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602, dopo il comma 4, è aggiunto il seguente comma: «5. L'estratto di ruolo non è impugnabile. Il ruolo e la cartella di pagamento che si assume invalidamente notificata sono suscettibili di diretta impugnazione nei soli casi in cui il debitore che agisce in giudizio dimostri che dalla iscrizione a ruolo possa derivargli un pregiudizio per la partecipazione a una procedura di appalto, per quanto previsto nell'articolo 80, comma 4, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, oppure per la riscossione di somme allo stesso dovute dai soggetti pubblici di cui all'articolo 1, comma 1, lettera a), del decreto ministeriale 18 gennaio 2008, n. 40, per effetto delle verifiche di cui all'articolo 48-bis del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602 o, infine, per la perdita di un beneficio nei rapporti con una pubblica amministrazione.»
Proroga IRAP
Le commissioni Finanze e Lavoro hanno approvato lo spostamento dal 30 novembre 2021 al 1 gennaio 2022 del pagamento senza sanzioni e interessi dell’Irap non versata nel 2020 in caso di superamento del plafond degli aiuti di Stato fissato dal quadro temporaneo dell’Unione europea per le misure di contrasto alla crisi prodotta alla pandemia.
Dopo l'articolo 1 del DL Nn 146/2021, si inserisce il seguente: «Articolo 1-bis IRAP - proroga versamento All'articolo 42-bis, comma 5, del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126, le parole: "30 novembre 2021" sono sostituite dalle seguenti: "31 gennaio 2022".».
Inoltre, all'articolo 38 del decreto-legge 26 ottobre 2019, n. 124, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 dicembre 2019, n. 157, riguardante l'imposta immobiliare sulle piattaforme marine, dopo il comma 5 è aggiunto il seguente comma: "5-bis. Limitatamente all'anno 2021, il versamento dell'imposta è effettuato entro il 16 dicembre 2021 allo Stato che provvederà all'attribuzione del gettito di spettanza comunale.
Inoltre è prevista una proroga al 9 dicembre per le rate di Rottamazione-ter e Saldo e stralcio che erano da pagare entro il 30 novembre. Leggi anche Rottamazione ter e Saldo e stralcio: verso mini proroga per rate scadute del 2020 e 2021