Nel Disegno di legge di conversione del Milleproroghe viene inserito il tanto atteso bonus psicologico nell'ambito di "Disposizioni in materia di potenziamento dell’assistenza a tutela della salute mentale e dell’assistenza psicologica e psicoterapica".
Al fine di potenziare i servizi di salute mentale, a beneficio della popolazione di tutte le fasce di età, e di migliorarne la sicurezza e la qualità, anche in considerazione della crisi psico-sociale causata dall’epidemia di SARS-CoV-2, nonché di sviluppare l’assistenza per il benessere psicologico individuale e collettivo, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, entro il 31 maggio 2022, adottano un programma di interventi per l’assistenza sociosanitaria alle persone con disturbi mentali e affette da disturbi correlati allo stress.
Le misure sono volte al raggiungimento dei seguenti obiettivi:
a) rafforzare i servizi di neuropsichiatria per l’infanzia e l’adolescenza, potenziando l’assistenza ospedaliera in area pediatrica e l’assistenza territoriale, con particolare riferimento all’ambito semiresidenziale,
b) potenziare l’assistenza sociosanitaria alle persone con disturbi mentali,
c) potenziare l’assistenza per il benessere psicologico individuale e collettivo, anche mediante l’accesso ai servizi di psicologia e psicoterapia in assenza di una diagnosi di disturbi mentali, e per affrontare situazioni di disagio psicologico, depressione, ansia e trauma da stress.
A tal proposito si autorizza la spesa complessiva di 10 milioni di euro per l’anno 2022.
Bonus psicologico: che cosa è, a chi spetta
In tale ambito, tenuto conto dell’aumento delle condizioni di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica, a causa dell’emergenza pandemica e della conseguente crisi socio-economica, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano erogano un contributo per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia fruibili presso specialisti privati regolarmente iscritti nell’elenco degli psicoterapeuti nell’ambito dell’albo degli psicologi.
Il contributo è stabilito nell’importo massimo di 600 euro per persona ed è parametrato alle diverse fasce dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) al fine di sostenere le persone con ISEE più basso.
Il contributo non spetta alle persone con ISEE superiore a 50.000 euro.
Le modalità di presentazione della domanda per accedere al contributo, l’entità dello stesso e i requisiti, anche reddituali, per la sua assegnazione sono stabiliti con decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, da adottare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del Milleproroghe.