Inserito nel Disegno di legge del decreto Milleproroghe un comma con la previsione di istituire un fondo denominato ‘Programma patenti giovani autisti per l’autotrasporto’, con una dotazione pari:
- a 3,7 milioni di euro per l’anno 2022
- a 5,4 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2026.
Il ‘buono patente autotrasporto’ può essere riconosciuto per una sola volta, non costituisce reddito imponibile del beneficiario e non rileva ai fini del computo del valore dell’indicatore della situazione economica equivalente.
Bonus camionisti: a chi spetta e come fare per averlo
Il fondo suddetto sarà utilizzato per concedere:
- per il periodo dal 1° luglio 2022 al 31 dicembre 2026,
- un contributo, denominato ‘buono patente autotrasporto’,
- pari all’80 per cento della spesa sostenuta e comunque di importo non superiore a 2.500 euro,
- in favore dei cittadini di età compresa fra 18 e i 35 anni
- per il conseguimento della patente e delle abilitazioni professionali per la guida dei veicoli destinati all’esercizio dell’attività di autotrasporto di persone e di merci.
Infine, con decreto del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, saranno definiti i termini e le modalità di presentazione delle domande per la concessione del beneficio nonché le modalità di erogazione dello stesso, anche ai fini del rispetto del limite di spesa.
Una quota, pari a 1 milione di euro per l’anno 2022, delle risorse del fondo è destinata alla progettazione e alla realizzazione della piattaforma informatica per l’erogazione del beneficio.
Come ha spiegato al Sole 24 Ore il viceministro alle Infrastrutture, Alessandro Morelli, ideatore del bonus camionisti: "All’erogazione di questo voucher, che ha incontrato anche il favore del ministro Enrico Giovannini, saranno destinati 25,3 milioni di euro in 5 anni: in questo modo si potrebbe raggiungere l’obiettivo di formare almeno 10mila nuovi giovani conducenti di mezzi pesanti".