Il comma 713 dell'art 1 della Legge di Bilancio 2022 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, proroga al 2023 l’operatività del credito d’imposta per l’acquisto di sistemi di filtraggio acqua potabile. Tale credito è attribuito:
- alle persone fisiche e ai soggetti esercenti attività d'impresa, arti e professioni, nonché agli enti non commerciali,
- nella misura del 50 per cento delle spese sostenute dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2022 fino ad un ammontare complessivo:
- non superiore, per le persone fisiche esercenti attività economica, a 1.000 euro per ciascuna unità immobiliare o esercizio commerciale
- e, per gli altri soggetti, a 5.000 euro per ciascun immobile adibito all’attività commerciale o istituzionale,
- per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e addizione di anidride carbonica alimentare E 290, finalizzati al miglioramento qualitativo delle acque destinate al consumo umano erogate da acquedotti.
Il credito d’imposta spetta nel limite complessivo di 5 milioni di euro rispettivamente per l'anno 2021 e 2022.
La norma al fine di razionalizzare l’uso dell’acqua e ridurre il consumo di contenitori di plastica per acque destinate ad uso potabile, proroga (lettera a)) al 31 dicembre 2023 la possibilità di avvalersi dell’agevolazione prevedendo altresì che a tal fine, per l’anno 2023, la misura spetti nel limite di 1,5 milioni (lettera b)).
Ricordiamo che le con Provvedimento ADE Prot. n. 153000/2021 di giugno 2021 sono state pubblicate le regole per fruire del bonus acqua potabile.
Per i dettagli su come avere il bonus acqua potabile leggi anche Bonus acqua potabile 2021: pubblicate le regole