Rassegna Stampa

Bando marchi collettivi 2022: le domande dal 22 novembre

Il MIMIT (ex MISE) informa della imminente possibilità di presentare domanda, a partire dal giorno 22 novembre e fino al 22 dicembre, per il Bando Marchi Collettivi 2022 a sostegno delle attività di promozione all'estero di marchi collettivi e di certificazione.

Soggetto gestore della misura è Unioncamere. Si specifica che le risorse finanziarie disponibili ammontano a circa 2,5 milioni di euro.

Pubblicato in GU n 269 del 17 novembre il relativo Decreto MISE del 3 ottobre 2022

Bando Marchi collettivi 2022: i beneficiari

Il Bando si rivolge a:

  • Associazioni rappresentative delle categorie produttive
  • consorzi di tutela di cui all’art. 53 della legge 24 aprile 1998, n.128
  • altri organismi di tipo associativo o cooperativo.

Bando Marchi collettivi 2022: cosa finanzia

Le agevolazioni sono concesse a fronte di iniziative di promozione all’estero del marchio collettivo o di certificazione.

In particolare, devono riguardare la realizzaizone di almeno due tra le seguenti attività:

  • Fiere e saloni internazionali
  • Eventi collaterali alle manifestazioni fieristiche internazionali
  • Incontri bilaterali con associazioni estere
  • Seminari in italia con operatori esteri e all’estero
  • Azioni di comunicazione sul mercato estero, anche attraverso gdo e canali on-line
  • Creazione di comunità virtuali a supporto del marchio.

L’agevolazione è concessa nella misura del 70% delle spese valutate ammissibili. L’importo massimo dell’agevolazione in favore di ciascun soggetto beneficiario non può  superare 150.000,00 euro, a fronte di una o più domande di agevolazione aventi ad oggetto  marchi collettivi o di certificazione differenti. 

E’ possibile presentare una sola domanda di  agevolazione per ciascun marchio collettivo o di certificazione registrato.
Non è possibile presentare una domanda per un importo di agevolazione inferiore a 20.000,00 euro.
Fermo restando l’importo totale dell’agevolazione concessa, l’importo delle agevolazioni per tipologia di INIZIATIVA potrà variare in sede di rendicontazione finale nella misura massima  del 20% rispetto agli importi approvati dal soggetto gestore.
In ogni caso, non sarà possibile rendicontare INIZIATIVE diverse da quelle per le quali è stata  concessa l’agevolazione.
L’importo dell’agevolazione, calcolata in via provvisoria al momento della concessione, sarà  rideterminato a conclusione del progetto, prima dell’erogazione, sulla base delle spese  ammissibili effettivamente sostenute. L’ammontare dell’agevolazione, così definitivamente determinata, non potrà essere superiore a quello individuato in via provvisoria.
In ogni caso, l’agevolazione non sarà erogata se il soggetto beneficiario non avrà sostenuto  almeno il 30% delle spese valutate ammissibili in sede di concessione dell’agevolazione. 

Bando Marchi collettivi 2022: presenta la domanda

Le domande di agevolazione possono essere presentate a partire dalle ore 9:00 del 22 novembre 2022 ed entro e non oltre le 24:00 del 22 dicembre 2022, pena l’irricevibilità della domanda stessa.
Le domande devono essere trasmesse – a pena di inammissibilità - dall’indirizzo PEC del soggetto richiedente o dall’indirizzo PEC di un suo procuratore speciale al seguente indirizzo PEC:

  • Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. indicando nell’oggetto “AGEVOLAZIONI PER MARCHI COLLETTIVI/CERTIFICAZIONE”.

La domanda di agevolazione (Allegato 1) e il Progetto di promozione del marchio (Allegato 2) devono, a pena di inammissibilità, essere firmati digitalmente dal Legale Rappresentante del soggetto richiedente

Si assume quale data di presentazione la data di ricezione, a mezzo PEC, della domanda di agevolazione. 

L’Allegato 1 e l’Allegato 2 devono essere altresì trasmessi in formato Word. 

La domanda, redatta secondo il modello allegato (Allegato 1), costituisce una dichiarazione sostitutiva ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000. Quanto dichiarato nella domanda comporta le conseguenze, anche penali, prescritte nel suddetto Decreto in caso di dichiarazioni mendaci (artt. 75 e 76)

CLICCA QUI per tutta la documentazione necessaria a presentare la domanda

I soggetti beneficiari alla data di presentazione della domanda di agevolazione devono, a pena di inammissibilità, essere in possesso dei seguenti requisiti generali:
a) avere sede legale in Italia;
b) nel caso di associazioni riconosciute, essere iscritte al Registro delle Persone Giuridiche  di cui al DPR 10 febbraio 2000 n. 361;
c) non avere in corso procedimenti amministrativi connessi ad atti di revoca per indebita  percezione di risorse pubbliche;
d) non avere assunto delibere di scioglimento né di liquidazione ai sensi della disciplina  vigente per ciascuna delle categorie di beneficiari di cui al comma 1;
e) non essere destinatari di divieti, decadenze o sospensioni ai sensi dell’art. 67 della  vigente normativa antimafia (D. Lgs. n. 159/2011 e s.m.i.);
f) non essere sottoposti a procedure concorsuali, ove applicabili;
g) essere iscritti al Registro delle Imprese e attivi, ove applicabile;
h) di aver ottemperato agli obblighi di prevenzione dell’antiriciclaggio di cui al D.Lgs 21  novembre 2007, n. 231, ove applicabile

 

 

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